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Mauritania, Francia minaccia sanzioni

L’Eliseo contesta la mancata liberazione dell’ex presidente Abdallahi

di Redazione

Parigi ha annunciato oggi di essere pronta ad imporre «sanzioni individuali» contro i leaders del golpe in Mauritania che ha portato all’arresto del presidente Sidi Muhammad Ould Cheikh Abdallahi, eletto nel 2007.

In un comunicato diffuso oggi, l’Eliseo ha fatto sapere che «la Francia constata che il presidente Abdallahi non è stato rilasciato e che l’ordine costituzionale emerso dalle elezioni del marzo 2007 non è stato ancora ristabilito in Mauritania, così come chiedono l’Unione Africana, l’Unione Europea, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu e tutta la comunità internazionale».

In queste condizioni, afferma il comunicato, «la Francia è pronta a intraprendere sanzioni individuali contro i principali responsabili della giunta» che ha condotto il golpe del 6 agosto scorso. «La Francia reitera con forza il suo pieno appoggio all’Unione Africana e la incoraggia a proseguire i suoi sforzi», conclude il comunicato.

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