Mondo

Medioriente/2: Blair nuovo mediatore per la pace

Entro oggi l'annuncio in coincidenza con le sue dimissioni da premier britannico

di Redazione

L’Amministrazione Bush ha confermato che il Quartetto dei mediatori per il Medio Oriente dovrebbe nominare Tony Blair come suo inviato poco dopo le dimissioni che da’ oggi il premier britannico. Una fonte Usa ha spiegato che i dettagli dovrebbero essere messi a punti dal segretario di Stato Usa, Condoleezza Rice, dal segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, dall’alto rappresentante della politica estera dell’Ue, Javier Solana, e dal ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, e che la nomina potrebbe essere annunciata gia’ questo pomeriggio. Nel frattempo anche il premier irlandese, Bertie Ahern, ha riferito che Blair gli ha detto venerdi’ scorso che era intenzionato ad accettare un nuovo incarico per il Medio Oriente, spiegandogli che intende seguire un approccio simile a quello usato per gli accordi di pace nell’Irlanda del nord, un impegno fatto di “tenacia e dedizione totale”. Blair e’ l’unico candidato al posto di inviato del Quartetto anche se la Russia e lo stesso Solana, timoroso di veder svuotato il suo ruolo, hanno riserve sul suo nome. Anche Hamas ha espresso critiche all’eventuale nomina di Blair per le posizioni assunte in Iraq e in Afghanistan.

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