Mondo
Medioriente: è guerra civile nei Territori palestinesi
200 guerriglieri di Hamas danno l'assalto al quartier generale della sicurezza di Al-Fatah
di Redazione
Hamas ha preso d’assalto il quartier generale della sicurezza di Fatah a Gaza con un’azione senza precedenti. Secondo alcune fonti almeno 200 guetrriglieri hnno circondato l’edificio che sorge alla periferia orientale del campo profughi di Jebalia e nel quale prestano servizio 500 agenti. Gli uomini del Partito di Dio hanno attaccato con lanciarazzi e colpi di mortaio. “Ci sp0rano da ogni parte” ha gridato al telefono con i giornalisti Haled Ausa, uno degli ufficiali intrappolati nell’edificio. I negoziati chiesti dal presidente palestinese Abu Mazen non sono stati possibili perche’ i rappresentanti di Fatah e di Hamas non sono riusciti a uscire di casa per via delle sparatorie e delle barricate erette dai miliziani. Da entrambe le parti volano accuse pensanti: secondo il ministro degli Esteri palestinese Nabil Shaath, miliziani di Hamas hanno perquisito la sua abitazione, mentre a Ramallah uomini della Guardia presidenziale hanno fatto irruzione negli ufficio della tv al Aqsa, legata al Partito di Dio, sequestrato materiale e arrestato tre persone. Anche il ministro dei Trasporti, Saidi Tamimi, esponente di Hamas, e’ stato arrestato durante un blitz nel suo appartamento in Cisgiordania. La radio di Hamas continua ad avvertire che i miliziani, organizzati come un esercito – e secondo fonti israeliane addestrati dagli iraniani – hanno preso il controllo degli uffici degli organismi di sicurezza dell’Anp nel nord e nel centro della Striscia di Gaza e a Khan Yunis, nel sud del territorio. Secondo fonti ospedaliere, negli scontri di oggi sono state uccise altre tre persone e il bilancio delle vittime negli ultimi due giorni e’ cosi’ salito a 21 morti.
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