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Medioriente: le Brigate di Al-Aqsa rompono la tregua con Abu Mazen

L'accordo prevedeva la sospensione delle rappresaglie con Israele

di Redazione

Le ‘Brigate Martiri di Al-Aqsa’ non rispetteranno piu’ la tregua concordata tra le diverse formazioni militanti palestinesi per fare cessare le rappresaglie israeliana nella Striscia di Gaza. La decisione e’ stata annunciata da un alto dirigente del movimento in seguito all’uccisione di un militante durante un raid israeliano a Jenin, in Cisgiordania.

Non aderiamo ne’ rispetteremo piu’ la tregua dopo l’uccisione di Samer al-Saadi”, ha affermato Zakaria al-Zubeidi, uno dei militanti piu’ ricercati da Israele. “Questo crimine non puo’ restare impunito e non lo sara’”, ha aggiunto. Saadi e’ stato ucciso questa mattina durante un conflitto a fuoco con i militari israeliani entrati a Jenin. Altri due militanti della Jihad islamica sono stati uccisi in un’altra sparatoria scoppiata quando militari israeliani hanno circondato un’abitazione nella vicina cittadina di Biqin. A differenza dei movimenti Hamas e Jihad islmica, le ‘Brigate martiri di Al-Aqsa’ sono poco strutturate e le sue cellule operano con grande autonomia.

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