Mondo
Medioriente: Ue ipotizza invio forza internazionale
Per la prima volta, l'Unione europea non esclude la possibilità di inviare militari al confine con la Striscia di Gaza
di Redazione
Di fronte al precipitare degli eventi nei territori palestinesi, dove si estendono sempre di piu’ gli scontri tra miliziani di Hamas e di al-Fatah, l’Unione Europera per la prima volta ha ammesso che tutte le ipotesi vanno prese in considerazione pur di fermare quanto sta assomigliando sempre di piu’ a un’autentica guerra civile: compreso l’invio di una forza internazionale al confine tra l’estremita’ meridionale della Striscia di Gaza e l’Egitto, come originariamente ventilato dal premier israeliano Ehud Olmert. I Ventisette sono anzi disposto a valutare un’eventuale partecipazione di truppe dei Paesi membri al corpo multinazionale: lo ha dichiarato Javier Solana, alto rappresentante per la politica estera e di difesa comune dell’Ue. “E’ tempo di esaminare tutte le possibili opzioni”, ha affermato Solana, il quale ha definito “drammatica” l’atmosfera a Gaza. Del resto, ha aggiunto, “gia’ siamo la’”: allusione alla missione degli osservatori dell’Unione che controllano il traffico al valico di Raah, sulla frontiera tra Gaza e il Sinai, l’unico che collega l’enclave al mondo esterno, Stato ebraico escluso. “La SituAzione sta diventanmdo davvero drammatica”, ha ripetuto ancora Solana. Il tempo in effetti stringe: le Brigate Ezzeddin al-qassam, braccio armato di Hamas, hanno imfatti impartito agli avversari di Fatah un ultimatum affinche’ depongano le armi entro le 19 di domani ora locale, le 18 in Italia; e nel frattempo i combattimenti vanno estendendosi alla Cisgiordania.
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