Cultura
Meeting Cl, governo chieda revisione trattato Ue
Lo chiede, per bocca del portavoce Robi Ronza, il Meeting di Comunione e Liberazione segnalando, tra l'altro, la mancata citazione delle radici cristiane dell'Europa.
di Redazione
Il governo chieda una ”radicale revisione” della bozza del Trattato di costituzione europea, anche a costo di un rinvio della firma della Carta costituzionale. Lo chiede, per bocca del portavoce Robi Ronza, il Meeting di Comunione e Liberazione segnalando, tra l’altro, la mancata citazione delle radici cristiane dell’Europa. ”La mancata citazione delle radici obiettivamente cristiane dell’Europa, una lacuna anche provocata da una grande latitanza dei cristiani d’Europa, ma soprattutto un caso davvero straordinario di automutilazione sulla scala continentale, e’ la proverbiale punta dell’iceberg nella bozza di Costituzione presentata dalla Convenzione”, si legge nell’appello del Meeting. ”La bozza tradisce le urgenti esigenze di sviluppo del nostro continente, dopo un omaggio puramente formale al principio di sussidiarieta’ in effetti crea le premesse per un accentramento autoritario, ignora la sussidiarieta’ orizzontale che e’ la piu’ importante -prosegue il documento- Fatto senza precedenti nella storia europea, si pretende di legittimare una Costituzione non con un voto popolare, bensi’ con un patto fra Stati”. Per tutto cio’ il Meeting lancia lappello al governo ”perche’, anche rinunciando se necessario al lustro cerimoniale della firma a Roma della Carta, usando positivamente il prestigio dell’Italia, madre dell’Europa e paese fondatore delle istituzioni europee, chieda una radicale revisione del progetto e quindi il rinvio della firma della Carta costituzionale europea.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.