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Mega-accordo Brasile Venezuela sul petrolio

I due Paesi latinoamericani costruiranno una raffineria di petrolio, con capacità per produrre due milioni di barili al giorno

di Redazione

Brasile e Venezuela hanno siglato un accordo per uno studio di fattibilita’ per una raffineria di petrolio, con capacita’ per produrre 200.0000 barili al giorno, da realizzare in Brasile con investimenti per 2,5 miliardi di dollari, che saranno suddivisi in parti uguali dalle due holding statali del settore, Petrobras e Pdvsa. L’intesa e’ stata firmata dai presidenti Luiz Inacio Lula da Silva e Hugo Chavez, nell’ambito dei lavori del primo vertice dei capi di stato della Comunita’ sudamericana delle nazioni. Il summit, che si concludera’ oggi, e’ appunto caratterizzato dalla presenza del presidente venezuelano impegnato ad assumere una sua particolare leadership regionale, grazie agli enormi introiti del greggio. Oltre che con il Brasile, Chavez ha in programma anche la firma di una serie di accordi con il presidente argentino Nestor Kirchner, tra cui spicca l’acquisizione per 90 milioni di dollari di una raffineria di petrolio situata nei pressi di Buenos Aires, nonche’ la commessa per la costruzione, da parte dei cantieri navali argentini, di alcune delle 42 petroliere che costituiranno la nuova flotta della Pdvsa. Proprio per questa sua munificita’, tanto che ormai viene definito il ‘Paperon de Paperoni’ sudamericano, Chavez al suo arrivo a Brasilia ha potuto sostenere che il Mercosur e la Comunita’ Andina ”sono fallite perche’ improntate al neoliberismo” e che se la futura Comunita’ sudamericana delle nazioni fara’ lo stesso ”e’ destinata a sua volta a fallire”.

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