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Messico, al via la campagna elettorale del subcomandante Marcos
La carovana dell'Esercito zapatista di liberazione nazionale' (Ezln) per i prossimi sei mesi percorrera' i 31 Stati del paese e Citta' del Messico in vista delle presidenziali del 2 luglio
di Redazione
E’ iniziata con un duro attacco contro ”il potere del denaro” e in coincidenza con il 12° anniversario della sollevazione armata dell’1 gennaio 1994, la cosiddetta ‘Otra Campana’ del ‘sub-comandante’ Marcos, la carovana dell’Esercito zapatista di liberazione nazionale’ (Ezln) che per i prossimi sei mesi percorrera’ i 31 Stati del paese e Citta’ del Messico in coincidenza con la campagna elettorale per le presidenziali del 2 luglio. Lo riferisce la Misna, precisando che a bordo di una motocicletta nera ribattezzata ‘Sombraluz’, lo stesso mezzo di locomozione usato nel 1952 da Ernesto Che Guevara per il suo viaggio lungo il Sudamerica, Marcos ha raggiunto San Cristo’bal de Las Casas, la capitale storica del Chiapas, dove e’ stato accolto da migliaia di persone, 30.000 secondo gli zapatisti, 18.000 per le autorita’.
Di fronte alla folla festante, Marcos – che d’ora in avanti si fara’ chiamare ‘Delegato Zero’ – ha spiegato che l’obiettivo dell’Altra Campagna e’ ”promuovere una politica di alleanze con organizzazioni e movimenti non elettorali che si definiscono in teoria e in pratica di sinistra”. L’iniziativa, ha aggiunto, consistera’ in ”andare, parlare, lottare e cercare accordi con tutti quelli che fanno muovere la macchina, produrre la terra…e alla fine si ritrovano con niente in mano”. E’ la seconda volta, ricorda la Misna, che gli zapatisti lasciano le selve del Chiapas dal ’94: nel 2001 una delegazione sempre guidata da Marcos percorse per due settimane il paese raggiungendo la capitale per promuovere la riforma dei diritti indigeni, poi sancita da una legge ampiamente contestata dall’Ezln e dalle principali organizzazioni dei popoli autoctoni nazionali.