Cultura

Microcredito: in Italia forte crescita

Lo dice uno studio realizzato dalla Borgomeo&Co per conto di Unicredit

di Redazione

Quaranta programmi di microcredito attivi in Italia al 31 dicembre 2004, per un volume complessivo di 75,6 milioni di euro di prestiti concessi a 7950 soggetti, e 19 iniziative in fase avanzata di progettazione, molte delle quali potrebbero essere avviate nel corso del 2005.
Sono i risultati del primo Rapporto sul microcredito in Italia, realizzato per conto del Gruppo UNICREDIT dalla società cborgomeo&co di Roma.
Il panorama italiano, come emerge da questo lavoro, è molto articolato: da un lato opera una moltitudine di intermediari di natura privata, alcuni dei quali per la loro origine mutualistica e/o cooperativa da sempre si sono occupati dei fenomeni di esclusione ed emarginazione finanziaria, dall?altro vi sono molte misure promosse da soggetti pubblici locali (alcuni comuni e diverse province), da numerose Regioni ed anche direttamente dallo Stato.
Il Rapporto, dopo aver passato in rassegna le diverse definizioni di ?microcredito che negli ultimi anni sono state proposte ed aver delimitato il campo rispetto agli interventi di ?microfinanza, prende in esame tutte le iniziative di concessione di ?piccoli prestiti in atto in Italia, con l?ovvia esclusione di quelle destinate al consumo.
I beneficiari dei prestiti sono nel 68% dei casi persone singole, nel 15% dei casi persone giuridiche, nel 10% famiglie e nel 7% associazioni ed enti vari, mentre i prestiti sono concessi nell?83% dei casi da istituti di credito, nel 12% da fondi privati e nel 5% da fondi pubblici. I programmi hanno finalità di sostegno finanziario indistinto (59% dei casi) o di promozione di nuove microimprese (32%). Il 9% dei programmi è destinato a sostenere studenti universitari. La stragrande maggioranza dei programmi (91%) ha carattere locale.

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