Non profit

Migliora il Fondo Sanitario

Secondo il Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani il riparto delle risorse per il 2011 è un passo avanti per dare maggiori certezze al settore

di Redazione

Il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani commenta positivamente l’accordo raggiunto sul riparto delle risorse che devono essere destinate al Servizio Sanitario Nazionale nel 2011, che giudica «molto importante e frutto di un equilibrio a cui ciascuna Regione ha contribuito con responsabilità istituzionale».

«Ieri abbiamo illustrato al Governo, nella sede della Conferenza Unificata, l’accordo politico che ha permesso di raggiungere l’intesa sul riparto delle disponibilità finanziarie per la sanità. Il risultato ottenuto nasce da un confronto ampio fra le Regioni reso certamente più difficile dallo scarso incremento del Fondo Sanitario 2011 rispetto al 2010. L’accordo contiene da un lato alcuni elementi innovativi, dall’altro riconferma in modo puntuale i contenuti del Patto della Salute 2010-2012.
Fra le novità rientra quella di affidare ad un gruppo di lavoro la predisposizione di una proposta organica che a partire dal 2012 preveda nuovi criteri di riparto delle risorse destinate al Servizio Sanitario Nazionale e dei relativi sistemi di ponderazione,contemplando tutti i fattori che incidono sulle cause che determinano le condizioni di salute, siano esse economiche, sociali, ambientali o demografiche. Tale proposta dovrà poi essere valutata dalla Conferenza delle Regioni.
L’accordo ribadisce poi la necessità di rispettare i contenuti del Patto della Salute rendendo immediatamente disponibili per il Riparto 2011 le previste risorse finanziarie aggiuntive pari a 486,5 milioni di euro (copertura finanziaria ticket). Abbiamo chiesto al Governo di autorizzare poi le Regioni sottoposte al Piano di Rientro ad utilizzare i fondi FAS per la copertura del debito 2010 nella misura accertata dai previsti ‘Tavoli di verifica.
«Quello realizzato in questi giorni – conclude il Presidente della Conferenza delle Regioni – è un importante passo in avanti per dare maggiori certezze alla sanità italiana, ai tanti operatori che lavorano con dedizione nel Servizio Sanitario e per cercare di continuare a dare risposte efficaci alle esigenze dei cittadini».

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