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Migrazioni: arrivo missione Ue a Lampedusa

Responsabili della missione Frontex, l'agenzia europea per il controllo delle frontiere, per verificare l'emergenza sbarchi a Lampedusa

di Redazione

L’Unione Europea risponde agli appelli del ministro dell’Interno Giuliano Amato riguardo agli sbarchi di clandestini, definiti “allarmanti”, a Lampedusa: sull’isola sono giunti i responsabili della missione Frontex, l’agenzia europea per il controllo delle frontiere. Qui dovranno monitorare la situazione degli sbarchi.

La missione è composta da un membro dell’agenzia e due della Commissione europea. Il loro compito è quello di verificare la situazione e redigere poi un bilancio nel corso di un incontro tecnico al ministero. L’operazione non si prospetta semplice se si pensa che in soli 15 giorni i clandestini giunti a Lampedusa sono stati oltre 2mila.

L’obiettivo è organizzare pattugliamenti congiunti delle coste con greci e maltesi entro agosto. “Serve un patto Roma-Tripoli” aveva già detto nei giorni scorsi Franco Frattini, vicepresidente della Commissione Europea e commissario alla Libertà Giustizia e Sicurezza. Le parole di Frattini arrivavano in risposta all’appello di Amato, e assicuravano la disponibilità della Commissione Europea a collaborare alle operazioni di rimpatrio dei clandestini.

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