Housing

Milano, il Credito Solidale per l’Abitare al via con 900mila euro

Grazie a un accordo siglato tra Fondazione Welfare Ambrosiano e Intesa Sanpaolo nasce un nuovo strumento pensato per offrire un supporto ai milanesi in difficoltà. L’obiettivo è offrire una risposta concreta all’emergenza abitativa. La prima applicazione il progetto “Casa ai lavoratori” promosso dal Comune di Milano. L'iniziativa vuol facilitare i cittadini nell'accesso al mercato immobiliare sfitto

di Antonietta Nembri

Il welfare a Milano si trova davanti a bisogni complessi che richiedono strumenti ad hoc per essere affrontati. Nasce dalla consapevolezza di questa complessità il nuovo strumento pensato per offrire un supporto ai milanesi in difficoltà. È stato lanciato oggi il Credito Solidale per l’Abitare.

È con l’obiettivo di offrire una risposta concreta alla sfida del bisogno abitativo e allo scopo di facilitare l’accesso al mercato immobiliare sfitto che Fondazione Welfare Ambrosiano e la Direzione Impact della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo hanno siglato un accordo. Grazie ad esso si potranno erogare fino a 900mila euro, grazie a un fondo di garanzia che permetterà agli inquilini di affrontare le spese di ristrutturazione e accedere a una soluzione sostenibile per l’abitazione.

Facilitare le soluzioni abitative

Il Credito Solidale per l’Abitare si pone l’obiettivo di facilitare l’accesso a soluzioni abitative nella Città Metropolitana di Milano da parte di lavoratori dipendenti e autonomi che svolgono un’attività lavorativa nell’area metropolitana.

I cittadini e le cittadine interessati potranno richiedere un prestito fino a 30mila euro per sostenere le spese necessarie (dalla ristrutturazione alla cauzione) per accedere a un’abitazione in affitto a canone calmierato. Il credito sarà a tasso agevolato, garantito dalla Fondazione Welfare Ambrosiano e rivolto alle persone che hanno difficoltà ad accedere ad altre forme di finanziamento. Si potrà restituire in 8 anni. 

Per Milano la sfida dell’abitare è urgente

Per l’assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano, ma anche presidente della Fondazione Welfare Ambrosiano, Lamberto Bertolé quella dell’abitare «è certamente una delle sfide più urgenti che la città si trova ad affrontare. Senza negare le proporzioni dell’emergenza, lavoriamo quotidianamente per costruire soluzioni concrete». 

Da sx Andrea Lecce, Lamberto Bertolé e Heidi Ceffa

«Grazie al Credito Solidale di Fondazione Welfare Ambrosiano e ai contributi previsti», continua l’assessore, «attraverso la collaborazione con Intesa Sanpaolo, per le spese di ristrutturazione degli alloggi pubblici e privati, i cittadini e le cittadine, compresi i dipendenti del Comune che hanno aderito al progetto “Casa ai lavoratori”, sono agevolati nell’accesso al mercato immobiliare. Uno strumento prezioso a sostegno di chi fa più fatica, con l’obiettivo di evitare che le situazioni di difficoltà si cronicizzino».

La prima sperimentazione del Credito Solidale per l’Abitare è proprio il progetto promosso da Comune che a marzo scorso ha pubblicato una manifestazione d’interesse per l’assegnazione di 41 unità abitative comunali ai propri dipendenti, con oneri di ristrutturazione a carico degli inquilini e scomputo del canone di locazione. 

«Grazie a Intesa Sanpaolo che ha creduto a un progetto di microfinanza che è nelle corde nostre e di Direzione Impact», ha esordito Heidi Ceffa, Direttrice generale della Fondazione Welfare Ambrosiano. «Questa convenzione con Intesa Sanpaolo segna un ulteriore passo nella costruzione di strumenti di microfinanza a supporto di un welfare di prossimità. Con il Credito Solidale per l’Abitare intendiamo rispondere concretamente al bisogno di accesso a canoni di affitto sostenibili per i lavoratori con redditi medio-bassi, in particolare quelli impegnati in attività di interesse sociale». 

Il recupero degli alloggi sfitti

Ceffa nel suo intervento ha anche sottolineato un duplice aspetto di questa iniziativa: «si recuperano degli alloggi sfitti e si ridà a questi lavoratori la possibilità di vivere e lavorare in città». La Dg della Fondazione ha inoltre ricordato come questa iniziativa possa riguardare anche enti del Terzo settore o privati che mettono a disposizione immobili ad affitto calmierato.

Andrea Lecce, responsabile della Direzione Impact dopo aver ringraziato il Comune di Milano per aver stimolato l’iniziativa e la Fondazione Welfare Ambrosiano per aver costruito la soluzione finanziaria, ha sottolineato che questa è una delle «iniziative che ci piacciono e che fanno parte del nostro agire in tutta Italia. In questo Milano anticipa molti fenomeni».

L’iniziativa per Lecce è anche «un intervento sulla fiducia. Ci sono tante case sfitte anche perché non c’è fiducia». Ha poi concluso ricordando che: «Con questa iniziativa, confermiamo il nostro impegno come Gruppo a supporto dell’economia sociale anche attraverso progetti riguardanti il social housing dal momento che la possibilità di accedere a soluzioni sostenibili nel tempo è una esigenza sempre più sentita da giovani e famiglie».

In apertura Photo by mike nguyen on Unsplash

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