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Mo: America latina, la salvezza di Hamas?

Di fronte alle pressioni dell'Occidente, il movimento islamico palestinese invia una delegazione in Sudamerica per trovare appoggi politici e... finanziari

di Redazione

Dopo l’asse ”Ahmadinechavez”, l’asse ”Hamaschavez”. Isolato dall’Occidente, che vuole tagliare i fondi all’Autorita’ nazionale palestinese (Anp) nel caso di un governo guidato da Hamas, il movimento di resistenza islamico cerca aiuti economici e politici in America Latina, seguendo le orme del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad.

Una delegazione di Hamas, ha rivelato un portavoce del gruppo, Sami Abu Kuhri, citato dal quotidiano brasiliano ”O Estado de Sao Paulo”, partira’ per il Sudamerica, dove spera nell’appoggio dei leader nazionalpopulisti e antiamericani che stanno ridisegnando la mappa geopolitica della regione. Cosi’ la delegazione, che potrebbe essere guidata da Ismail Haniye, indicato come possibile capo di un governo di Hamas, prevede di incontrare il presidente venezuelano Hugo Chavez, quello brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, l’argentino Nestor Kirchner e il boliviano Evo Morales. L’obiettivo e’ quello di ”dissuadere questi governi, non solo attraverso i nostri rappresentanti in quei Paesi, ma anche attraverso ministri e leader di Hamas, dall’idea che siamo terroristi e che il problema e’ l’occupazione israeliana, questi Paesi devono appoggiare la Palestina”, ha detto Abu Kuhri.

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