Mo: Hamas, “Ue non tagliarci i fondi”

Il ministro degli Esteri palestinese, Mahmoud az Zahar, ha esortato l’Unione Europea a non tagliare gli aiuti finanziari all’Autorita’ Nazionale Palestinese; un boicottaggio, afferma, che spinge Israele ad intensificare i suoi attacchi. L’interruzione dei finanziamenti “causerebbe gravi danni alla popolazione palestinese”, ha detto Az Zahar, in un comunicato diffuso nella notte. I ministri degli Esteri dei 25 Paesi Ue si riuniscono oggi a Lussemburgo per prendere la decisione finale sugli aiuti, dopo che la Commissione Europea venerdi’ ha deciso di sospenderli. L’Ue, principale donatore per i palestinesi, assegna annualmente all’Anp circa 500 milioni di euro, la meta’ circa donati direttamente da Bruxelles, il resto come contributi individuali da parte degli Stati membri. Az Zahar ha chiesto ai ministri degli Esteri di “rispettare l’elezione democratica del popolo palestinese e non rimanere soggetti alla posizione del governo israeliano che cerca di tenere assediato” il popolo palestinese. Non solo: secondo il ministro, considerato uno dei piu’ radicali del movimento islamico, “qualsiasi taglio sarebbe considerato da Israele come un incentivo per portare a termine altre offensive militari contro il popolo palestinese”: “da quando alcuni Paesi hanno adottato posizioni radicali contro il nostro popolo, Israele ha aumentato i suoi attacchi”. Il ministro ha chiesto all’Ue di aprire un dialogo “diretto, serio e senza condizioni” con il governo palestinese.