Famiglia
Moda: a Milano parte operazione “Abiti Puliti”
Una campagna lanciata dall'assessore Tiziana Maiolo
di Redazione
Parte l’operazione ”Abiti Puliti”. In occasione della settimana della moda milanese in programma dal 22 al 29 settembre l’Assessore Tiziana Maiolo lancia una campagna per la regolamentazione dell’obbligatorieta’ del ” Made in”, l’etichetta che dichiara l’ origine dei capi di abbigliamento e dei prodotti venduti in Europa. A suo giudizio “e’ grave che l’Europa ancora esiti a fare una legge che renda obbligatoria l’etichetta di provenienza”.
“Il problema -dice Tiziana Maiolo- e’ serio e va affrontato con una rivoluzione, da parte del consumatore, nella quale l’unica arma e’ l’astensione, consapevole e provocatoria dall’acquisto. Insieme alla battaglia alla contraffazione, questa campagna vuole raggiungere un duplice obiettivo:trasparenza sulle origini e sulla fabbricazione dei prodotti per una vera sicurezza di cio’ che compriamo e indossiamo. Vestiti alla formaldeide e giocattoli tossici sono solo avvisaglie di un mercato che e’ diventato pericoloso e senza regole. Il ‘made in’ e’ l’unica garanzia di rintracciabilita’ di un prodotto”. Per questo e’ stato istituito un Tavolo sul ‘Made in’ e la tutela dei consumatori con Mario Boselli Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana e Carla De Albertis Assessore alla Salute del Comune di Milano. Maria Luisa Trussardi si e’ gia’ dimostrata favorevole all’iniziativa.
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