Mondo

Monsignor Martinelli, perchè il mondo tace?

Il vescovo: “La gente a Tripoli soffre, anche se nessuno ne parla”

di Redazione

La guerra in Libia è quasi del tutto scomparsa dai giornali e dalle Tv. A poca distanza dalla nostra Italia, tutte le notti (a volte anche di giorno) decine di aerei sganciano bombe su Tripoli e altre città della Tripolitania, ma non se ne parla più. La guerra in Libia è ormai tabù. Un silenzio che grida perché il Vicario apostolico di Tripoli, mons. Giovanni Innocenzo Martinelli, quasi ogni giorno lancia appelli e denunzia questa folle guerra iniziata  come “intervento umanitario” per salvare i libici dalle violenze di Gheddafi e ormai diventata una “caccia all’uomo”, a costo di massacrare altri innocenti.

Nei giorni scorsi mons. Martinelli ha dichiarato ad Asia News: “La Nato ha intensificato i bombardamenti e continua a fare vittime. I missili stanno cadendo ovunque e purtroppo non colpiscono solo zone militari, ma anche civili. La gente a Tripoli soffre, anche se nessuno ne parla”.

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