Welfare

Movimento per la vita: un avvocato per gli embrioni?

La provocazione di Casini ai ministri Turco e Mastella

di Sara De Carli

No alla diagnosi genetica pre impianto. Lo ribadisce il Movimento per la vita in una lettera inviata al ministro della Salute in vista della emanazione delle nuove linee guida annunciata come imminente.
Un analogo documento è stato inviato dal presidente Casini al ministro della Giustizia per presentargli la gravissima anormalità del processo di Firenze, nel quale la decisione è stata presa da un solo giudice senza alcun contraddittorio sostanziale: «il soggetto veramente interessato a controdedurre, il concepito, dice Casini, non ha potuto far sentire in alcun modo la sua voce». Il ministro – continua la lettera – «è invitato a riflettere su questo aspetto affinché anche l?embrione, che è dichiarato soggetto dall?art.1 della legge 40, lo sia anche dal punto di vista processuale mediante qualcuno che ne rappresenti gli argomenti».

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.