Non profit

MSF: basta con l’imprevedibilità

Kostas Moschochoritis: chiediamo certezze e stabilità

di Redazione

«Chiediamo trasparenza e certezze, non è possibile che ogni anno ci siano dei cambiamenti». Kostas Moschochoritis, Direttore generale Msf Italia, organizzazione da sempre al vertice delle preferenze degli italiani nella destinazione della quota Irpef per le organizzazioni non profit, si unisce all’appello di decine di altre sigle associative, sul piede di guerra per la “sparizione” di 80 milioni dall’ammontare complessivo del 5 per mille 2010.

Medici senza frontiere è uno dei firmatari della lettera aperta che alcune fra le più note sigle del non profit italiano hanno indirizzato ai responsabili del dicastero dell’Economia per avere lumi sulla sorte del 5 per mille 2010. «Innanzitutto», aggiunge Moschochoritis, «è chiaro che questo strumento è stato apprezzato dagli italiani: ogni anno aumenta la quota di chi partecipa. E si tratta di valido contributo  per le organizzazioni, per noi specialmente. È ora che lo strumento diventi stabile, trasparente e certo. Anche i contribuenti hanno il diirtto di sapere dove e in che misura vanno i loro soldi».

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