Famiglia

Mussolini, lascia stare

Un giorno senza spot di giocattoli e merendine. Ecco la ricetta della Mussolini per risolvere i problemi dell'infanzia

di Sara De Carli

Un giorno senza pubblicità di giocattoli e merendine che invadono i programmi destinati ai piu’ piccoli. È questa la richiesta di Alessandra Mussolini, presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, nel giorno di apertura della Conferenza nazionale.

Rivolgendosi al presidente dell’Autorita’ garante delle Comunicazioni, Corrado Calabro’, presente in sala, la Mussolini ha detto: «Dateci giornate, almeno sotto Natale, senza l’invasione degli spot per parlare di piu’ con i nostri figli». Alla proposta della Mussolini si e’ aggiunta quella del vicepresidente della commissione parlamentare per l’Infanzia e l’adolescenza Anna Maria Serafini che ha rincarato “togliamo la pubblicita’ da tutti i programmi per i bambini”, ha detto guadagnando l’applauso della platea.

Ecco la ricetta della Mussolini per risolvere i problemi dell’infanzia. O almeno quel che i media hanno rcepito. Se il buongiorno si vede dal mattino, c’è poco da sperare.

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