Welfare
Myanmar/9 Lettera aperta di Walesa ai militari birmani
L'ex presidente polacco e Nobel per la pace scrive: «contate su di noi per mediare in crisi»
di Redazione
L’ex presidente polacco e leader storico di Solidarnosch, Lech Walesa, si offre come mediatore nella ricerca di una soluzione pacifica alla crisi in atto in Myanmar e firma una lettera aperta alla giunta militare, esortando al dialogo con l’opposizione per evitare un bagno di sangue. Accanto alla firma del premio Nobel per la pace, sul documento pubblicato dal quotidiano ‘Gazeta Wyborcza’, appaiono quelle degli ex leader comunisti che negoziarono una fine pacifica del comunismo in Polonia.
“Avendo partecipato ai negoziati -si legge tra l’altro nell’appello- che permisero alla Polonia nel 1989 una transizione senza spargimento di sangue dalla dittatura alla democrazia, esprimiamo ammirazione e solidarieta’ alle centinaia di migliaia di birmani che con manifestazioni coraggiose dimostrano di desiderare la stessa cosa per il loro Paese”.
Tra i firmatari oltre a Walesa, anche l’ultimo presidente comunista, generale Wojciech Jaruzelski, il suo primo ministro Mieczyslaw Rakowski e gli esponenti di Solidarnosch,Bronislaw Gieremek e Adam Michnik.
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