Myanmar: prosegue la rivolta dei monaci

Terzo giorno consecutivo di proteste da parte dei monaci buddisti contro la giunta militare che governa col pugno di ferro il Myanmar (ex Birmania). In circa 500 hanno marciato, intonando mantra e canti religiosi, verso la pagoda di Shwedagon, un complesso di templi buddisti ritenuto il luogo di preghiera piu’ sacro del Paese del Sudest asiatico. Il corteo di monaci e’ sfilato davanti a un ingente cordone di poliziotti in borghese, sotto una fitta pioggia monsonica. I bonzi sono scesi in strada martedi’ dopo che le forze di sicurezza aveva violentemente represso, all’inizio del mese, alcune manifestazioni indette dai gruppi dell’opposizione in seguito al rincaro del prezzo dei carburanti e, piu’ in generale, del costo della vita, gia’ insopportabile per la popolazione che vive in condizioni di estrema poverta’.