Welfare
Napoli: 300 giovani in servizio civile per la legalit
Il convegno, organizzato dalla Amesci in collaborazione con la Rete per la legalità, si svolgerà domani a Napoli
di Redazione
Si terrà domani, presso il Castello Mediceo di Ottaviano, il convegno dal titolo ?Legalità è Partecipazione?, che vedrà impegnati gli oltre 300 volontari in servizio civile che da sei mesi sono impegnati a Napoli e provincia in progetti sui temi della legalità e della cittadinanza attiva.
L?incontro è promosso da Amesci in collaborazione con la Rete per la Legalità e vedrà confrontarsi i giovani con rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali. Si parte alle 11, con la conferenza ?La meglio gioventù: i giovani di Napoli contro la camorra?, moderata da Enrico Maria Borrelli, presidente nazionale dell?Amesci. Parteciperanno tra gli altri: Luigi Bobbio, capo di Gabinetto del Ministero politiche giovanili; Riccardo Di Palma, presidente della Provincia di Napoli; Corrado Gabriele, assessore regionale all?Istruzione, formazione e lavoro; Alfonsina De Felice, assessore alle Politiche giovanili Regione Campania; Luigi Cuomo, segretario nazionale della FAI (Federazione delle Associazione Antiracket e Antiusura Italiane); Mario Iervolino, sindaco di Ottaviano.
Nel pomeriggio, nelle sale del castello espropriato al camorrista Raffaele Cutolo, si svolgeranno alcuni workshop: ?Cittadinanza attiva e partecipazione giovanile? (con Michele Corleto e Salvatore Esposito – presidente e vicepresidente del Forum dei giovani della Campania ? e Francesco Micera – presidente del Forum dei giovani della Provincia di Napoli); ?Consumo critico? (con Luigi Cuomo ? segretario nazionale Federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane ? e Silvana Fucito ? coordinatrice provinciale Associazione antiracket Napoli); ?Mafie: un fenomeno transnazionale? (con il magistrato Raffaele Marino); ?Impegno e memoria: Il Ricordo delle vittime di Mafia? (con Geppino Fiorenza ? Centro di documentazione regionale contro la camorra); ?Camorra e Anticamorra: la storia? (con Gaia Trunfio dell’ Associazione studenti napoletani contro la camorra).
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.