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Nave di attivisti ebrei partita per Gaza

Lo scopo dell'azione non violenta è rompere l'isolamento e portare aiuti

di Redazione

Un’imbarcazione di attivisti ebrei è partita da Cipro nord diretta a Gaza con l’obiettivo di rompere l’embargo imposto dallo Stato ebraico alla Strasicia controllata da Hamas. A bordo del catamarano di circa 10 che trasporta forniture di vario tipo, medicine, libri, giocattoli per i bambini, ci sono attivisti in arrivo da Israele, Stati Uniti, Germania e Regno Unito. Sull’imbarcazione chiamata Irene, partita ieri sotto bandiera britannica, in tutto dieci passeggeri più l’equipaggio.

Il catamarano dovrebbe giungere a destinazione dopo 36 ore di navigazione. “E’ un’azione non violenta” ha detto Richard Kuper, membro dell’organizzazione Jews for Justice for Palestinians con sede nìin Gran Bretagna, sottolineando che si tratta di una atto simbolico di protesta e di un messaggio di solidarietà “a palestinesi e israeliani per la pace e la giustizia”. “Noi – ha aggiunto – vogliamo raggiungere Gaza, ma i nostri attivisti non ingaggeranno in alcuno scontro fisico e non daranno agli israeliani alcun pretesto per usare la forza fisica o assaltarli”. A fine maggio i militari israeliani hanno attaccato un convoglio di navi pacifiste dirette a Gaza, uccidendo nove attivisti turchi.

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