Famiglia
Nel Lazio il 9,7% degli studenti stranieri
Lo rivela una ricerca della Caritas
di Redazione
Con 41.326 iscritti (7.500 circa in piu’ dello scorso anno), il Lazio concentra il 9,7% degli studenti non italiani iscritti in tutto il paese. Nella regione, inoltre, nell’anno scolastico 2005-2006, l’incidenza di questi alunni e’ salita dal 4,5% del 2004-2005 (3,6 nel 2003-2004) al 5,2%, e’ quindi piu’ alta della media del 4,8% rilevata in Italia. E’ quanto emerge dal terzo rapporto dell’Osservatorio Romano sulle Migrazioni curato dalla Caritas diocesana di Roma in collaborazione con la Camera di Commercio, la Provincia e il Comune di Roma, da cui risulta che il Lazio, per i valori che registra, rappresenta una sorta di linea di demarcazione tra il Centro e il Sud dell’Italia per quanto riguarda l’accesso scolastico degli alunni stranieri. Se in Italia, infatti, e’ straniero un alunno ogni 21, nel Lazio la proporzione e’ di uno ogni 19. L’incidenza piu’ alta di alunni non italiani la si registra nella scuola primaria (6,4%); anche la scuola secondaria di I grado, con il 5,9%, ha un’incidenza particolarmente elevata, mentre sono inferiori alla media regionale i valori relativi alla scuola dell’infanzia (4,4%) e alla secondaria di II grado (4%). Nella sola Provincia di Roma gli alunni non italiani sono 33.358 (15.959 dei quali di sesso femminile, pari al 47,8%), ossia l’80,7% della stessa categoria di studenti rilevata in tutta la regione. Rilevante e’ anche il peso statistico della Provincia di Roma rispetto al totale degli iscritti in Italia, pari al 7,9%. Si distingue poi la scuola primaria, nella quale l’incidenza degli alunni stranieri, gia’ alta a livello regionale, raggiunge il 7,1%.
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