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Nepal: 50 feriti dopo gli scontri tra dimostranti e polizia

Da giorni sono in corso le proteste contro il re Gyanendra che ha preso il potere 14 mesi fa

di Redazione

Truppe nepalesi hanno aperto il fuoco per disperdere circa un migliaio di dimostranti che protestavano contro il re Gyanendra in un sobborgo di Kathmandu. Almeno 50 i feriti, stando alla testimonianza di un reporter Reuters presente sulla scena. I dimostranti sono scesi in piazza nonostante l’imposizione del coprifuoco per il quarto giorno consecutivo.

La protesta, in atto da diversi giorni, e’ stata giudicata la piu’ estesa da quando re Gyanendra ha assunto i poteri speciali 14 mesi fa. Altri incidenti sono avvenuti nella citta’ di Pokkara nella quale si stava commemorando la morte di un dimostrante ucciso dall’esercito sabato scorso. Due i feriti accertati.

La protesta, indetta dai sette partiti dell’opposizione e dai ribelli maoisti, ha come scopo quella di porre sotto pressione il sovrano che e’ anche al centro di forti critiche dall’estero. Il dipartimento di stato americano ha duramente biasimato il re per la sua gestione fallimentare della situazione. Anche Amnesty International e’ intervenuta sulla questione temendo un incremento della violenza nei prossimi giorni.

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