Famiglia

Niger, si discute abolizione mutiliazioni femminili

Numerosi Paesi dell’Africa subsahariana hanno già bandito l’escissione e l’infibulazione

di Gabriella Meroni

Tutte le forme di mutilazione femminile, inclusa l?escissione, potrebbero presto diventare illegali in Niger. Da ieri i deputati di Niamey stanno infatti discutendo un progetto di riforma del codice penale che prevede la messa al bando delle minorazioni fisiche imposte dalle tradizioni locali. Non è noto, per ora, quale tipo di pena sarà prevista per i trasgressori.

Numerosi Paesi dell?Africa subsahariana hanno già bandito l?escissione e l?infibulazione, pratiche che mutilano la donna e la espongono, sia al momento dell?intervento che nel resto della vita, a sofferenze e a gravi pericoli sanitari. Tra i Paesi africani che hanno già dichiarato illegale la pratica vi sono il Burkina Faso, il Ghana, Gibuti, la Repubblica di Guinea, la Repubblica Centrafricana, il Togo e il Senegal.

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