Come aveva minacciato, il Mend ha attaccato due impianti petroliferi, uno dell’Agip a Port Harcourt ed uno della Shell, nella zona del delta del Niger. Il movimento per l’Emanicipazione del delta del Niger avevano telefonato in anticipo alla Xinhua annunciando di voler attaccare tre obiettivi strategici.
Dalle prime informazioni non risultano esservi vittime.
Il gruppo militante della Nigeria che da dieci giorni tiene in ostaggio tre tecnici italiani, ed un libanese, aveva minacciato di far saltare tre obiettivi strategici nella zona del Delta del Niger, dove operano le compagnie petrolifere. Con un messaggio e-mail alla Xinhua, un sedicente portavoce del Movimento per l’emancipazione del delta del Niger (Mend) aveva annunciato che ”militanti del Mend hanno piazzato autobombe in tre differenti siti strategici del Delta del Niger”. E queste bombe, avevano aggiunto,
”potranno scoppiare da un momento all’altro”.
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