Non profit
Nobel per la pace alle donne africane
Oggi in tutto il mondo si celebra la Giornata internazionale degli anziani, Cipsi annuncia la campagna Noppaw (Nobel peace prize for african women
di Redazione
«In Occidente troppo spesso gli anziani vengono abbandonati, lasciati in balia di se stessi, privati dei diritti elementari come l’assistenza, la salute, la socialità – sottolinea Guido Barbera, presidente di Solidarietà e Cooperazione Cipsi, coordinamento di 48 associazioni di solidarietà e cooperazione internazionale -. In molte civiltà invece, soprattutto in quella africana, gli anziani sono da sempre considerati detentori del sapere e della saggezza, perché più vicini al mondo degli antenati rispetto ai giovani. Detengono le più alte cariche spirituali perché, grazie all’età e all’esperienza, posseggono maggiore tenacia e preparazione nell’affrontare le situazioni della vita. E in particolare le anziane donne d’Africa, con il loro realismo e la loro determinazione, danno a tutti noi un esempio quotidiano del miglior modo di vivere e di intendere la vita. Pongono la vita al centro di tutto, curando la propria famiglia, gestendo le relazioni interpersonali e i rapporti familiari con amore e con forza, lottando ogni giorno contro i conflitti che strappano i figli e i nipoti dalle loro braccia. Perdono, ascolto dell’altro, parentela, maternità, economia domestica sono i concetti e i valori che guidano queste donne e le rendono forti, anche in un continente dove è spesso difficile vivere”.
“Anche per loro – sottolinea Barbera – la Campagna Noppaw (Nobel peace prize for african women) propone di assegnare il Premio Nobel per la Pace 2011 alle donne africane nel loro insieme e invita tutta la società civile ad aderire a questa iniziativa, firmando la petizione sul sito www.noppaw.org e aiutando i promotori Solidarietà e Cooperazione Cipsi e ChiAma l’Africa a diffonderla.
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