Welfare
Non c’è giustizia senza conflitto
di Stuart Hampshire, ed. Feltrinelli, pagg. 78, L. 20.000
di Redazione
Questo libro, che prende il titolo da Eraclito (il titolo originale è Justice is conflict), ruota attorno a un principio cardine: la natura umana non si lascia facilmente imbrigliare dalle regole. La giustizia, sostiene l’autore, dovrebbe essere un mezzo per consentire la coesistenza nella società civile di ruoli e funzioni sociali diversi, con obblighi e virtù particolari, senza che si cerchi a tutti i costi la sostanziale armonia e senza l’artificiosa ricerca del terreno comune. Invece, spesso accade esattamente il contrario e da qui una lunga serie di fraintendimenti su che cosa debba intendersi o meno per giustizia. Il volume ripercorre le tappe principali di questo dibattito e lascia emergere una tesi per certi versi alquanto provocatoria: la giustizia e la democrazia non si nutrono soltanto di mediazione, ma di una continua tensione generata dal confronto e dal conflitto.
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