Non profit

Nove domande e cinque mosse

di Redazione

Come confrontare e scegliere
La prima cosa da fare quando si deve aprire un conto corrente è scegliere attentamente quello più adatto alle proprie esigenze. I conti correnti, infatti, non sono tutti uguali. Occorre quindi valutare quali vantaggi si desidera ottenere e quali servizi si intende utilizzare. Di seguito elenchiamo una serie di domande che sarebbe opportuno porsi nel momento in cui ci si appresta a scegliere il conto corrente:
1. Quanto voglio depositare sul mio conto corrente?
2. È una somma occasionale o ricorrente?
3. Voglio un conto per la famiglia o un conto personale?
4. Con quale frequenza disporrò pagamenti?
5. Quanto spesso userò il Bancomat?
6. Ho bisogno di una carta di credito?
7. Desidero investire in titoli o in fondi comuni?
8. Vorrei usufruire di un prestito?
9. Sono interessato ad operare on line?

Cambiare conto in cinque atti:
1. Aprire un nuovo conto, valutando la scelta sulla base delle proprie esigenze
2. Individuare, con l’aiuto di un operatore di sportello, i servizi da trasferire sul nuovo conto
3. Trasferire i pagamenti periodici
4. Individuare gli assegni emessi e non ancora addebitati sul conto al fine di assicurarne il pagamento
5. Richiedere la chiusura del conto corrente in filiale e riconsegnare gli assegni non utilizzati e le carte di pagamento (Bancomat, carta di credito…).

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.