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Nucleare: Ahmadinejad, “non ci possono fermare”

Oggi a New York si riunisce il Consiglio di sicurezza Onu, che deciderà come procedere nei confronti dell'iran.

di Redazione

Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad si è scagliato contro l’Occidente affermando che sviluppare il nucleare é un diritto dell’Iran. Ahmadinejad ha anche aggiunto che ”i giovani scienziati iraniani sono in possesso della tecnologia per produrre combustibile nucleare”, cioe’ uranio arricchito, e che ”nessuna forza puo’ toglierla dalle loro mani”.

”Abbiamo fatto la rivoluzione – ha detto ancora Ahmadinejad – perche’ il governo rispondesse alle richieste del popolo iraniano, e non a quelle di ambasciatori e rappresentanti stranieri”. E la richiesta del popolo, ha aggiunto il presidente, e’ quella che la Repubblica islamica si doti di un programma nucleare.

I membri del Consiglio di Sicurezza dell’Onu devono riunirsi oggi a New York per decidere come procedere sul dossier nucleare iraniano. Ahmadinejad ha fatto un accenno anche a possibili sanzioni che potrebbero impedire le missioni all’estero di membri del governo di Teheran, a partire dallo stesso presidente. ”Dicono che non permetteranno ad Ahmadinejad di visitare altri Paesi – ha detto il presidente parlando di se stesso – ma io rispondo che non voglio nemmeno vedere le loro facce”.

Il presidente iraniano ha accusato i Paesi occidentali, a partire dagli Stati Uniti, di volere dare l’impressione che e’ il regime, ma non il popolo a volere un programma nucleare. ”Ora – ha aggiunto – voglio che sentano quello che voi avete da dire”. E a questo punto dalla folla di migliaia di persone si e’ levato il grido: ”L’energia nucleare e’ un nostro diritto”.

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