Mondo
Nucleare: la Corea del Nord rinvia i negoziati
I partner però sono ottimisti: l'importante è che tutti vogliono riprendere i colloqui
di Redazione
La riapertura dei negoziati a sei (le due Coree, Stati Uniti, Cina, Giappone e Russia) di Pechino sulla crisi nucleare nordcoreana, originariamente prevista per questa settimana, e’ stata rinviata ”per qualche tempo” su richiesta della Corea del nord. Lo hanno reso noto oggi a Seul fonti del ministero degli esteri sudcoreano, secondo le quali la richiesta e’ stata avanzata da Pyongyang ”per ragioni interne e internazionali” ed e’ stata accettata dagli altri partner del negoziato.
Stando a fonti ufficiose, il rinvio e’ stato motivato con la necessita’ di coordinare meglio le posizioni ancora divergenti tra Corea del Nord e Stati Uniti su alcuni punti chiave della complessa trattativa e in segno di protesta di Pyongyang per le manovre militari congiunte tra Stati Uniti e Corea del sud in corso nella parte meridionale della penisola coreana fino al due settembre. Il rinvio della riaperura dei negoziati, giunti al loro quarto round, e’ stato confermato oggi a Pyongyang dal ministro degli esteri nordcoreano Paek Nam Sun in dichiarazioni ad un piccolo gruppo di inviati stranieri citate dall’agenzia di stampa giapponese ‘Kyodo’. ”I negoziati non possono riprendere questa settimana – ha detto Paek – ma la riapertura avverra’ entro la fine di settembre. Se tutto andra’ bene, i colloqui potrebbero riprendere verso meta’ settembre”.
Anche il capo delegazione cinese ai negoziati a sei, il vice ministro degli esteri Wu Daiwei, attualmente a Pyongyang, ha confermato il rinvio dopo colloqui con i dirigenti nordcoreani, stando all’agenzia di stampa giapponse Kyodo. ”La cosa importante – ha detto Wu – non e’ comunque il rinvio, ma il fatto che tutte le parti, compresa la Corea del Nord, sono d’accordo sulla ripresa dei colloqui e stanno coordinando le loro posizioni a questo scopo”.
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