Mondo

OBAMA. Le prime parole da presidente

«Il cambiamento è arrivato in America»

di Gabriella Meroni

Barack Obama, 44esimo presidente degli Stati Uniti, ha rivolto poco fa un discorso ufficiale ai suoi sostenitori a Chicago dopo aver avuto la certezza della vittoria. Ne riportiamo il passaggio iniziale:

«Se c’era qualcuno che dubitava che l’America è un paese dove tutto è possibile; se qualcuno ancora si chiedeva se il sogno dei padri fondatori è ancora vivo ai nostri giorni; se ancora qualcuno dubitava del potere della nostra democrazia, stasera ha avuto la risposta.

Quest’ora è diversa, e le nostre voci possono esser quella differenza. Giovani e vecchi, poveri e ricchi, democratici e repubblicani, bianchi e neri, ispanici, asiatici, nativi americani, gay, etero, disabili e non disabili: gli americani mandano un messaggio al mondo, ed è questo: non siamo mai stati una insieme di individui, o di stati democratici e repubblicani, ma siamo, e saremo sempre, gli Stati Uniti d’America.

Questa è la risposta a chi ci diceva che era meglio essere cinici, impauriti e dubbiosi; a chi diceva che non ce l’avremmo fatta a mettere le mani sulla storia. È da tanto che aspettiamo, ma oggi, per quello che è successo in queste elezioni, possiamo dire che il cambiamento è arrivato in America».

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