Cultura
Oggi è la giornata mondiale dell’acqua
“Il mondo ha sete perché abbiamo fame” è il titolo di questa edizione, la ventesima da quando nel 1993 si svolse la sua prima celebrazione
di Redazione
La Giornata Mondiale dell’Acqua 2012 vuole sottolineare come, insieme ad un’attenta e più rispettosa gestione delle risorse idriche, vada posto l’accento sul fatto che il nostro approvvigionamento personale di acqua avviene non soltanto bevendola. Nonostante la media pro capite sia compresa tra i 2 e i 4 litri al giorno, molta dell’acqua assimilata dal corpo umano è riferita ai cibi.
Nel mirino quest’anno non soltanto gli sprechi idrici, ma anche quelli alimentari e relativi alla produzione di cibo. Come sottolinea nel rapporto “Progress on Drinking Water and Sanitation 2012″ della UN-Water, per la produzione di un pomodoro, di una fetta di pane, 100 gr. di formaggio o un hamburger sono richiesti rispettivamente 13, 40, 500 e 2.400 litri d’acqua.
Un consumo giornaliero che varia in maniera decisa in funzione del proprio regime alimentare: seguire una dieta vegetariana richiede un consumo compreso tra i 1.500 e i 2.600 litri d’acqua, cifre che salgono tra i 4.0000 e i 5.400 qualora si includa un consistente apporto di carne.
Significativa anche la scelta in merito al luogo di svolgimento dell’evento principale della Giornata Mondiale dell’Acqua di quest’anno: la Sala Verde della sede centrale della FAO a Roma. I lavori si apriranno con un messaggio inviato dal Segretario Generale dell’ONU Bang-Ki-Moon e il saluto del Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva.
Molti gli ospiti internazionali presenti, mentre alla discussione prenderanno parte, per il Governo italiano, il ministro dell’Ambiente Corrado Clini e il Sottosegretario alla Politiche Agricole Franco Braga. Seguirà un momento di discussione con la possibilità di domande da parte del pubblico e la presentazione dei vincitori di UN-Water “Acqua per la vita”, premio per le migliori pratiche nel rispetto delle risorse idriche.
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