“Ogni anno le malattie diarroiche e le infezioni respiratorie acute sono responsabili della morte di oltre 3,5 milioni di bambini sotto i cinque anni”, dichiara il Presidente dell’UNICEF Italia Vincenzo Spadafora. “Lavarsi le mani con acqua e sapone specialmente in alcuni momenti critici – dopo aver usato i servizi igienici e prima di toccare gli alimenti – contribuisce a ridurre l’incidenza delle malattie diarroiche di oltre il 40% e le infezioni respiratorie acute del 23%; eppure questo semplice comportamento non viene praticato regolarmente”.
Con l’obiettivo di promuovere la pratica dell’igiene delle mani nelle scuole e nelle comunità e di renderla un’abitudine, domani, 15 ottobre si celebra la terza edizione della “Giornata Mondiale per la Pulizia delle mani” (Global Handwashing Day)*, da sempre sostenuta dall’UNICEF; per l’edizione di quest’anno – il cui tema è “More than Just a Day”- almeno 200 milioni di bambini, genitori, insegnanti, celebrità, funzionari pubblici e cittadini saranno coinvolti in molte iniziative in oltre 80 paesi di tutto il mondo.
“Il lavaggio delle mani con il sapone è uno degli interventi sanitari più efficaci e meno costosi per prevenire malattie infettive nei Paesi in via di sviluppo, ma è una buona pratica da consolidare anche nei Paesi ricchi”, afferma il Presidente dell’UNICEF Italia Vincenzo Spadafora. “Possiamo fare molto contro le due principali malattie killer dell’infanzia: la polmonite, che uccide ogni anno 1,8 milioni di bambini sotto i 5 anni e la diarrea, che uccide 1,5 milioni di bambini”.
Eppure, nonostante il suo potenziale “salva-vita”, la pratica di lavarsi le mani con il sapone non è molto diffusa. Nonostante il sapone sia disponibile nella maggior parte delle famiglie di tutto il mondo, i dati osservati – relativi all’utilizzo del sapone in momenti critici – oscilla tra lo 0 e il 34%.
Lo scorso anno, in occasione della Giornata Mondiale per la Pulizia delle mani in India, al Nehru Stadium di Chennai, 15.115 persone si sono lavate le mani, raggiungendo il Guinness World Record.
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