E’ atteso per oggi il rapporto delle forze di difesa israeliane (Idf) realizzato in seguito a un’indagine interna sull’attacco alla Freedom Flottilla per Gaza, avvenuto a maggio. Il documento, anticipa il sito del quotidiano Haaretz, accusa la Marina di non aver preso sufficientemente in considerazione la possibilita’ che il commando inviato sulle navi di pacifisti potesse confrontarsi con una resistenza violenta. Dall’indagine sarebbe inoltre emersa una scarsa collaborazione tra la Marina e il Mossad, i servizi segreti israeliani, nella raccolta di informazioni sulla flottiglia e nel coordinamento sullo svolgimento del raid. Non ci si aspetta, tuttavia, che siano richiesti provvedimenti disciplinari contro singoli ufficiali. Il comitato dell’Idf guidato dal generale Giora Eiland e’ il primo a completare le indagini sull’attacco alla flottiglia, che ha fatto nove morti tra gli attivisti, scatenando una crisi diplomatica con la Turchia. La commissione predisposta dal governo per verificare se con il raid sia stato violato il diritto internazionale ha invece appena avviato le indagini.
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