Mondo
Olanda: via libera alle adozioni gay
Lo ha annunciato oggi il ministro della Giustizia Piet Hein Donner
di Redazione
L’Olanda e’ pronta ad infrangere un nuovo tabu’: a partire dal prossimo anno le coppie omosessuali potranno adottare bambini anche dall’estero. Il ministro alla giustizia Piet Hein Donner ha oggi annunciato che dopo l’estate presentera’ un progetto di legge che consentira’ alle coppie gay di poter accedere alle adozioni internazionali. Un diritto riservato ad oggi alle coppie etero, mentre quelle omosessuali possono adottare solo minori nati in Olanda. Il ministro ha anche annunciato che la nuova legge proporra’ di consentire alle coppie lesbiche di adottare il loro bambino alla nascita. L’annuncio sulla volonta’ di facilitare le adozioni giunge a quattro anni dalla legalizzazione dei matrimoni omosessuali. L’Olanda e’ stato il primo paese al mondo, seguita dal Belgio, da parte del Canada, dal Massachussets e, dal 30 settembre scorso, dalla Spagna. L’attuale legge olandese consente il matrimonio, ma prevede restrizioni nel campo delle adozioni. Le coppie gay non possono adottare bambini all’estero, mentre le lesbiche devono dimostrare di vivere insieme da tre anni prima di poter adottare i figli delle partner. Analoghe restrizioni sono previste dalla legge spagnola che, mentre equipara i differenti modelli di famiglia, mette dei vincoli all’adozione. I gay sposati possono adottare solo bambini nati in Spagna. La norma riduce di molto le possibilita’ di adozione in quanto in Spagna solo il 10% delle adozioni sono nazionali e ci sono circa 40 richieste per ogni bambino. Ma, seppur limitato, il diritto introdotto dalla nuova legislazione e’ fortemente contestato dalla chiesa cattolica spagnola che avrebbe chiesto al re Juan Carlos di non ratificare la legge. Il Belgio ha legalizzato nel 2003 il matrimonio tra omosessuali, ma ha escluso l’adozione. L’Olanda e’ destinata a fare da apripista anche in questo delicato terreno e la societa’ olandese sembra pronta ad accogliere anche questa novita’. Non e’ pero’ ancora chiaro quanto questo influira’ sul numero reale delle adozioni. In Spagna, ad esempio, l’80% delle adozioni e’ regolamentata dalle norme del paese del bambino richiesto e nessuno dei paesi che hanno una convenzione con la Spagna permette l’adozione a coppie dello stesso sesso. Secondo dati pubblicati lo scorso mese in Olanda, i matrimoni omosessuali sono stabili almeno quanto quelli di coppie eterosessuali. Delle 5.571 sposatesi tra il 2001 e il 2003, solo 63 hanno divorziato.
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