Welfare
Omicidio Dax: il pm chiede 18 anni
Il pm Nicola Di Plotti ha chiesto 18 anni di reclusione per Federico Morbi, accusato di omicidio volontario e 5 anni per il padre del giovane, Giorgio Morbi, per tentato omicidio
E’ prevista per il 30 aprile la sentenza per l’omicidio di Davide Cesare, noto come Dax, il giovane del centro sociale Orso accoltellato in via Brioschi a Milano un anno fa. Per il delitto oggi, nel corso dell’udienza preliminare davanti al gup Cesare Tacconi che sta celebrando il processo con rito abbreviato, il pm Nicola Di Plotti ha chiesto 18 anni di reclusione per Federico Morbi, accusato di omicidio volontario e tentato omicidio e per il padre, Giorgio Morbi, ha chiesto 5 anni di carcere per tentato omicidio.
Oggi e’ stata depositata anche una lettera nella quale Federico Morbi, oltre a rammaricarsi per quello che e’ successo, prende le difese di se’ e della sua famiglia: l’imputato ha sottolineato che ne’ lui ne’ i suoi familiari hanno le simpatie politiche che gli sono state attribuite e che in sostanza quel che e’ accaduto il 16 marzo dell’anno nacque da una aggressione subita da lui, dal padre e dal fratello minore. Oggi davanti al gup Tacconi hanno discusso le parti civili e alla prossima udienza, fissata per il 30 aprile, la parola passera’ alle difese e poi ci sara’ la decisione.
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