Welfare
Onu: l’Italia all’assemblea generale
Il ministro degli Esteri Massimo DAlema da domenica parlerà di moratoria sulla pena di morte, Medioriente, Afghanistan, status finale del Kosovo, impegno internazionale per il Darfur.
di Redazione
Il ministro degli Esteri Massimo D?Alema si recherà a partire da domenica all?assemblea generale dell?Onu per tutta la prossima settimana, dove riferirà dell’impegno dell’Italia su diversi fronti: la moratoria sulla pena di morte, la situazione nelle aree calde del pianeta, dal Medioriente all?Afghanistan, lo status finale del Kosovo, l?impegno internazionale per il Darfur.
Il ruolo dell?Italia, all?annuale apertura dell?assemblea generale, la 62esima, dell?Onu, è particolarmente importante in quanto Roma è in questo momento membro non permanente del Consiglio di sicurezza. Uno dei temi su cui il nostro Paese è in prima linea è la moratoria sulla pena di morte che adesso ha anche un forte appoggio dell?Unione europea. Il 28 settembre si terrà una riunione di tutti i Paesi che spingono per una moratoria della pena capitale per cercare di allargare ulteriormente il consenso con una alleanza transregionale e che possa portare a un successo al voto del testo della risoluzione in assemblea generale che potrebbe avvenire a dicembre. Quella dell?Italia, ha detto il portavoce della Farnesina, Pasquale Ferrara, è una «battaglia di civiltà aperta a tutti coloro che possono dare un contributo».
La settimana di apertura dell?assemblea generale sarà l?occasione per uno scambio di vedute approfondito a 360 gradi su tutte le maggiori tematiche internazionali, con riunioni multilaterali e continui colloqui bilaterali ai margini dei lavori al Palazzo di vetro. Già domenica mattina, il titolare della Farnesina sarà impegnato in una riunione ministeriale sull?Afghanistan presieduta da Ban Ki-Moon. Dopo il rinnovo della missione Isaf, l?Italia continua ad avere un ruolo importante nel Paese e la riunione di domenica, alla quale parteciperanno tutti i Paesi coinvolti in Afghanistan, sarà l?occasione per fare il punto generale della situazione.
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