Politica
Onu: «L’Italia ha fatto un passo indietro»
Così Navi Pillay, alto commissario delle Nazioni Unite ai Diritti umani, in merito allo stop sulla legge anti-omofobia
di Redazione
«Un passo indietro». Cosi’ l’Alto commissario dell’Onu per i diritti umani, Navi Pillay, ha commentato lo stop alla legge sull’omofobia giunto ieri dal Parlamento italiano.
Secondo Pillay, «l’omosessualità e gli omosessuali vengono criminalizzati in alcuni Stati, ma non possiamo ignorare il fatto che gruppi minoritari, e tra loro gli omosessuali, sono oggetto non solo di violenze, ma di discriminazioni in vari aspetti della loro vita».
Per il commissario, che era a Bruxelles per l’apertura del nuovo ufficio Onu per i diritti umani nell’Unione europea, “è necessaria una piena protezione” per gli omosessuali.
Non è la prima volta Navi Pillay bacchetta l’Italia, l’ultima volta in occasione dei respingimenti dei migranti.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.