Mondo

Operati a Roma alcuni bambini tanzaniani

L'intervento è avvenuto per dar loro la possibilità di camminare. Tecniche mediche sono state insegnate ai medici africani che li hanno accompagnati

di Redazione

Il 27 marzo alle ore 17 al Dipartimento di Scienze dell?Apparato Locomotore, piazzale Aldo Moro, 5, l?assessore alle politiche sociali Raffaela Milano saluterà i bambini tanzaniani operati dal prof. Ciro Villani nell?ambito della realizzazione del progetto Patologia del piedetorto: trasferimento di conoscenze in ambito sanitario tra l?Italia (Roma) e la Tanzania (Mara Region ? Bunda District).
Il progetto nasce a maggio del 2005 con un intervento eseguito dal prof. Ciro Villani su un bambino tanzaniano di 10 anni, un?età in cui la difficoltà ad operare è sicuramente maggiore che su un bambino di pochi mesi, età in cui si interviene in Italia.

In Tanzania la patologia del piede torto, presente in maniera rilevante soprattutto nel distretto di Bunda, non può essere trattata a causa della mancanza di competenze specifiche degli operatori sanitari, quindi i bambini che nascono con tale patologia raggiungono l?età adulta affetti da tale menomazione e alla fine non riescono neanche a camminare.
Il piccolo Ndezi, il primo bambino operato, dopo 10 mesi correva e giocava a pallone. Da questo è partito il progetto, promosso dall?Ufficio Stranieri del Policlinico Umberto I e dall?Università di Roma, tramite il prof. Ciro Villani, Direttore Universitario del Dipartimento di Scienze dell?Apparato Locomotore, che ha insegnato ai medici Tanzaniani le tecniche per operare i bambini.
Il progetto è stato finanziato dall?Azienda, e ha visto il coinvolgimento del Comune di Roma che ha messo a disposizione gli alloggi per i medici africani e per i familiari dei piccoli.

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