Non profit

Operatori d’infanzia: apre l’alta scuola

La Scuola è un’iniziativa del gruppo di imprese sociali Gesco e della cooperativa Prisma

di Redazione

È la prima in Campania e servirà a formare educatori e operatori competenti e aggiornati secondo gli standard europei nei servizi socio-educativi. È la nuova Scuola di Alta Formazione per operatori dell’infanzia del gruppo di imprese sociali Gesco, che la realizza insieme alla cooperativa sociale Prisma nel complesso ottocentesco Montemare a Meta di Sorrento. La Scuola è stata inaugurata oggi dall’assessore regionale alle Politiche Sociali Alfonsina De Felice e dai presidenti di Gesco Sergio D’Angelo e di Prisma Michele De Angelis.

«Grazie alla collaborazione con il terzo settore – ha detto l’assessore De Felice – stiamo riuscendo a raggiungere l’obiettivo datoci dal’Unione europea di passare entro il 2010 dallo 0,8 al 2 per cento di servizi per l’infanzia rispetto al fabbisogno regionale. Oggi consegno i decreti di finanziamento a 52 comuni per la realizzazione di nuovi asili nido, che saranno gestiti dalle imprese sociali. La Scuola è fondamentale per garantire la formazione continua e l’aggiornamento degli operatori che andranno a lavorare nelle nuove scuole».

«La Regione entro il 2010 finanzierà ben 100 nuovi asili nido  – ha spiegato il presidente di Gesco Sergio D’Angelo – Abbiamo bisogno non solo di più servizi ma anche di innalzare il loro livello qualitativo, ed è per questo che inauguriamo la prima scuola per i servizi all’infanzia in una struttura emblematica per ciò che offre ai bambini e alle loro famiglie, sperando che possa essere presa ad esempio in tutta la regione, a partire da Napoli».

L’asilo nido del complesso Montemare è una scuola all’avanguardia per bambini tra i 3 mesi e i tre anni dei comuni di Meta e Piano di Sorrento, dove sono affidati a operatori esperti, ed è “pensata” per i più piccoli ma anche pronta ad accogliere e a realizzare contributi di idee degli stessi genitori. L’asilo nido è anche ludoteca e centro proiezioni e documentazione. «Quella degli asili nido è un’attività riconosciuta nel mondo – ha affermato il presidente di Prisma, Michele De Angelis – che trova poche declinazioni al Sud. Noi abbiamo provato a farla in maniera innovativa, perché ci teniamo ai bambini, a cosa mangiano e a dove giocano, e abbiamo tentato di offrire loro il meglio, investendo anche tanto sulle competenze dei nostri colleghi e sulla formazione».

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