Mondo
Orlando Bloom tra i giovani sudafricani
L'attore inglese, Goodwill Ambassador dell'Unicef è in Sudafrica per girare un nuovo film "Zulu". Nell'occasione ha incontrata i giovani e i ragazzi coinvolti nei programmi di sostegno Unicef
di Redazione

In Sudafrica per girare un nuovo film, intitolato “Zulu” Orlando Bloom, Goodwill Ambassador dell’Unicef ha incontrato, vicino a Cape Town, un gruppo di bambini e di ragazzi per conoscere le loro vite e per fare da megafono su quello che hanno da dire.
L'attore inglese, noto soprattutto per aver interpretato Legolas ne “Il Signore degli Anelli” e Will Turner nei “Pirati dei Caraibi”, ha incontrato gli assistenti sociali che lavorano con i giovani e i bambini nella città di Grabouw nell'ambito del programma sostenuto dall’Unicef “Isibindi”, che fornisce – tramite la comunità- assistenza ai bambini orfani, a quelli a rischio di abuso e o che abbandonano la scuola.
Mentre era lì, Bloom ha convenuto insieme a diversi bambini e ad una famiglia presente sull'importanza di poter disporre di aree sicure e a “misura di bambino”, dove i minorenni possano giocare e partecipare alle attività ricreative dopo la scuola. L'Unicef fornisce assistenza alla National Association of Child and Youth Care Workers, che gestisce il programma Isibindi a livello nazionale.
L’attore ha poi incontrato i giovani reporter della stazione radio comunitaria Atlantis, cui ha rilasciato, in esclusiva, un’intervista in studio. Questi ragazzi fanno parte della Rete dei Giovani Reporter, un progetto nato grazie ad una partnership tra l’Unicef, la Fondazione Radio dei Bambini e il Dipartimento dell'Istruzione di base, che permette ai più giovani (attraverso una piattaforma radiofonica) di condividere e parlare di questioni per loro importanti quali la violenza a scuola o le gravidanze precoci.
Gli under18 rappresentano la metà della popolazione del Sud Africa, ma raramente le loro voci vengono ascoltate. Questi programmi radio mandano in onda trasmissioni settimanali che vengono studiate, scritte e prodotte dai giovani e dai bambini. Per Bloom è stato «incredibilmente stimolante vedere la consapevolezza con cui questi giovani non solo stanno prendendosi in carico la propria vita, ma si mobilitano per avere un impatto molto positivo sulla vita dei loro coetanei»
Orlando Bloom sostiene da tempo il lavoro dell'Unicef. È diventato Goodwill Ambassador dell'Unicef nell'ottobre 2009 ma già prima, nel 2008 e nel 2007, Bloom aveva visitato alcune scuole sostenute dall'Unicef in Nepal, promuovendo i diritti dei bambini, in particolare l'accesso ad un'istruzione di qualità e all'acqua pulita.
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