È nato nel Lazio l’Osservatorio per i minori rom, voluto dal Garante per l’infanzia della regione per vigilare sui grandi “trasferimenti” dei campi nomadi disposti dall’amministrazione pubblica per fronteggiare l’emergenza. L’ufficio avrà il suo braccio operativo nell’Associazione 21 luglio, presieduta da Paolo Carlo Stasolla e legata al Centro Astalli, e nasce con lo scopo prioritario di seguire i bambini rom, che in regione sono censiti intorno ai 6-7mila, ma che in realtà sarebbero oltre 18mila. Nell’ambito delle ultime operazioni per la rimozione dei campi abusivi e il trasferimento delle famiglie in altre zone di Roma, compito dell’Osservatorio sarà «garantire un monitoraggio di ogni singolo bambino, valutare se dovrà essere trasferito a un’altra scuola, quale servizio potrà prenderlo in carico e seguirlo».
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