Non profit
Pagano: «Disabili capro espiatorio»
L’allarme arriva dal Presidente Fand e Anmic Giovanni Pagano alla vigilia della Giornata delle Associazioni nazionali della disabilità aderenti a Fand che si terrà domani
di Redazione
«I disabili non sono un mondo a parte, ma una parte del mondo reale. Eppure abbiamo la sensazione che le persone invalide, o affette da sordità o cecità, stiano diventando una sorta di ‘capro espiatorio’, una categoria sulla quale tagliare la spesa pubblica in modo facile e iniquo, scaricando così i problemi economici del Paese proprio sulle persone più fragili e disagiate», spiega Pagano. Che continua: «In tal modo aumentano solo le disuguaglianze e in Italia si allontana la possibilità di una vera integrazione sociale e lavorativa di questi cittadini che invece non vogliono essere un peso per la società. Per ridurre davvero il numero delle pensioni, ad esempio, servirebbe più lavoro e far ripartire subito il collocamento mirato – magari anche con incentivi fiscali per le aziende – perché l’attuale collocamento obbligatorio è quasi azzerato dalla crisi occupazionale. Sarebbe utile inoltre risolvere le gravi difficoltà in cui versa oggi la riabilitazione dei soggetti infortunati o resi temporaneamente invalidi da incidenti o patologie per facilitarne il rientro almeno parziale nel mondo del lavoro. Tante sono nel complesso le emergenze da segnalare e le conseguenti richieste, anche a costo zero per la finanza pubblica, che presenteremo in occasione del FAND DAY».
Numerosi saranno infatti i temi di confronto con Governo e Istituzioni che la Federazione dei disabili affronterà nel corso dell’incontro a Roma del 10 novembre: assistenza e servizio civile, non autosufficienza, lavoro, accesso all’informazione per i disabili sensoriali, pari opportunità.
La Fand, costituita dalle Associazioni che hanno fatto la storia dei diritti dei disabili nel nostro Paese (ANMIC, ANMIL, UIC, ENS, UNMS e ANGLAT,) rappresenta per legge la quasi totalità delle persone con handicap che vivono nel nostro paese e ha sempre fatto della lotta ai falsi invalidi un punto fondamentale della propria azione di tutela. “Tuttavia oggi, dietro il paravento mediatico della lotta ai falsi invalidi – avverte il Presidente FAND Pagano – si rischia paradossalmente di giustificare i tagli indiscriminati alla spesa sociale e di punire solo i cittadini onesti”.
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