Welfare
Palermo: apre il mercato pizzo-free
Un negozio che vende solo prodotti di commercianti che hanno deciso di ribellarsi pubblicamente alle estorsioni aderendo al comitato Addiopizzo
di Redazione
Inaugurazione sabato in corso Vittorio Emanuele.
All’interno dell’associazione Addiopizzo è nata la “lista di consumo critico”, un elenco pubblico che riporta gli oltre 200 nomi di imprenditori e commercianti che si sono opposti al racket delle estorsioni, in modo che la città sappia da chi comprare senza rischiare di foraggiare le organizzazioni criminali. Una trentina di questi hanno deciso di far confluire i loro prodotti “certificati Addiopizzo” in un negozio.
L’operazione del negozio pizzo-free è frutto dell’impegno di un giovane palermitano, Fabio Messina, 29 anni, commerciante iscritto all’associazione.
Le porte dell’emporio “pizzo-free” sono aperte per qualunque altro voglia farsi vanti e partecipare all’iniziativa. Anzi Fabio Messina rilancia proponendo un marchio “Punto pizzo-free” e un franchising da esportare in tutta Italia, con la creazione di tanti punti vendita.
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