Non profit

Pancalli a Napolitano: «non togliete lo sport ai disabili»

Il Comitato Paralimpico non ha alcun finanziamento per il 2012

di Redazione

Niente sodi per il Comitato Italiano Paralimpico. E il Presidente del CIP, Luca Pancalli, scrive a al Capo dello Stato e al premier, perché sia evitata una situazione molto critica giusto alla vigilia dei Giochi di Londra e soprattutto che possa compromettere la candidatura di Roma ai Giochi del 2020. «La mia battaglia è tesa a difendere l’integrità e la dignità di tutti i miei ragazzi disabili», ha detto Pancalli.

«Considerata la difficilissima situazione in cui versa la nostra organizzazione – spiega in una nota a margine della letera, pubblicata sul sito del Cip – ho ritenuto opportuno scrivere al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ed al Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti, per illustrare loro il profondo disagio che vive il movimento paralimpico, ad oggi ancora privo di risorse statali per l’anno 2012. Nella nota ho evidenziato l’impossibilità di poter programmare qualunque tipo di attività, sia agonistica che promozionale, per il futuro, privi come siamo di un’adeguata copertura finanziaria. Nel ribadire la mia fiducia nelle istituzioni e nella consapevolezza che anche la nostra organizzazione debba essere chiamata ad offrire il proprio contributo al risanamento del nostro Paese, con misure e percentuali, però, già individuate per il CONI, ho chiesto al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio di intervenire per scongiurare la chiusura del Comitato Italiano Paralimpico e la fine di ogni sogno da parte di qualunque persona disabile, che veda nello sport un proprio diritto ed un insostituibile strumento di integrazione sociale».

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