Cultura
Papa: i nuovi media non favoriscono l’amicizia
Benedetto XVI ha invitato i giovani a praticare ''l'apostolato dell'amicizia''
di Redazione
”Dobbiamo purtroppo constatare che non sempre in questo nostro tempo le nuove tecnologie e i mass media favoriscono le relazioni personali, il dialogo sincero, l’amicizia tra le persone; non sempre aiutano a coltivare l’interiorita’ del rapporto con Dio”. Lo ha detto Benedetto XVI parlando questa mattina nell’Aula Paolo VI ad alcune migliai di giovani universitari partecipanti a ”Univ 2006” promossa dall’Opus Dei. Tema di questa edizione di un raduno che si ripete ormai dagli anni sessanta, e’ la cultura e i mezzi di comunicazione sociale. Nel suo discorso il papa ha centrato la riflessione sull’esperienza unica e straordinaria dell’amicizia con Gesu’ Cristo che invece conduce ”ad aprirvi agli altri, che considererete fratelli, intrattenendo con ciascuno un rapporto di amore sincero” dal momento che Cristo ”e’ l’amore incarnato di Dio”. Solo in lui ”e’ possibile trovare la forza per offrire ai fratelli affetto umano e carita’ soprannaturale, in uno spirito di servizio che si manifesta soprattutto nella comprensione. E’ una grande cosa – ha aggiunto a braccio il pontefice – vedersi compresi dall’altro e cominciare a comprendere l’altro”. Benedetto XVI ha invitato i giovani a praticare ”l’apostolato dell’amicizia” suggerito dal fondatore dell’Opus Dei poiche’ ”una grande gioia non va mantenuta per se’ ma va comunicata” e l’incontro con Cristo produce una grande gioia.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.