Mondo

Parte la campagna di Aidworld sulla maternità in Africa

Da sostenere le attività della onlus ad Accra in Ghana

di Redazione

Parte la campagna di Aidworld Onlus a sostegno della maternità in Ghana. Ogni giorno nel mondo muoiono mille donne per cause prevenibili legate alla gravidanza e al parto: il 99% di loro si trova nei paesi più poveri e più della metà in Africa, dove una madre su 31 è a rischio. Ad Accra, in Ghana, il problema riguarda in particolare le ragazze di strada, attualmente circa 15 mila giovani donne provenienti dai villaggi rurali, nullatenenti e senzatetto.

Proprio ad Accra Aidworld onlus gestisce “Rifugio per mamme”, una struttura dove alloggiano per quattro mesi ragazze di strada in gravidanza e dove gli operatori insegnano loro a diventare madri, a prendersi cura del piccolo nella maniera migliore possibile. Ma il “Rifugio” non è l’unica attività a favore delle mamme, Aidworld onlus attraverso i suoi operatori presta servizio anche per strada, incontrando le ragazze negli slam, cercando di sostenerle in diversi modi. Uno dei servizi che si cerca di prestare è per esempio, la fornitura dell’assicurazione sanitaria al maggior numero di donne possibile, così che possano almeno accedere alle strutture sanitarie pubbliche in caso di bisogno. Inoltre per le ragazze contattate si organizzano corsi di formazione professionale, tramite i quali vengono aiutate a intraprendere un’attività economica supportata da iniziative di microcredito.

È possibile contribuire alla campagna in vari modi: attivando reti solidali e creando gruppi di donatori o eventi dedicati alla causa, oppure visitando il sito e donando anche tramite paypal.

 

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.