Famiglia
Partito dei pedofili: a rischio anche i bambini italiani
"Il partito ha nel programma la libertà della pedopornografia in Internet", dice la Bindi. "Occorre interventire in sede comunitaria"
di Redazione
?Non voglio ledere le prerogative degli stati in materia di partiti e di libertà di associazione, ma la scelta dell’Olanda desta indignazione. È grave che si ritenga prioritario rispettare il principio dei diritti politici di un gruppo di adulti le cui attività ledono i diritti basilari dell’infanzia. La scelta olandese si pone in contrasto con la convenzione di New York del 1989 sui diritti del fanciullo e con le conclusioni delle Conferenze di Stoccolma del ’96 e di Yokohama del 2001, tutte convenzioni internazionali sottoscritte dall’Olanda. Ci sono inoltre obblighi che nascono dall’adesione comunitaria, dagli accordi e dai trattati elaborati in materia dal Consiglio d’Europa. Credo quindi che la tutela dei minori, anche di quelli italiani visto che tra i programmi di questo partito alcuni riguardano anche la pedopornografia in Internet, richieda di sollevare la questione nelle sedi comunitarie e internazionali competenti. I miei uffici avvieranno quanto prima la necessaria istruttoria in tal senso?
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.